Ibupas 7 Cerotti 136mg
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Ibupas 7 cerotti 136mg
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DENOMINAZIONE
IBUPAS 136 MG CEROTTO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Un cerotto medicato contiene: ibuprofene 136 mg.
ECCIPIENTI
Sale di potassio del copolimero di 2-etilesilacrilato, metilacrilato, acido acrilico, glicidilmetacrilato; acido oleico; Al^+3 . Matrice di supporto: PET. Film protettivo: PET siliconato.
INDICAZIONI
Trattamento dei disturbi a livello articolare e peri-articolare causati da patologie infiammatorie e di natura reumatica (es.: tendiniti, borsiti, epicondiliti, peri-artriti) e per il trattamento dei disturbi di tipo infiammatorio e reumatico extra-articolari (es.: fibrositi, miositi).
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo (ibuprofene) o ad uno qualsiasi degli eccipienti. E' controindicato l'utilizzo in soggetti in cui si sia manifestata una precedente ipersensibilita' all'acido acetilsalicilico o ad altri analgesici o antinfiammatori non steroidei, in pazienti con pregressi episodi di broncospasmo, angioedema o reazioni anafilattoidi. La somministrazione e' da evitare in pazienti affetti da ulcera
peptica in fase attiva, asma bronchiale o affetti da grave insufficienza renale ed epatica. E' altresi' da evitare l'utilizzo in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento), in terapia con anticoagulanti ed infine in casi di grave insufficienza cardiaca. Evitare inoltre l'applicazione del cerotto medicato
su cute lesa o in zone che presentino dermatosi o infezioni. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. L'uso e' controindicato in gravidanza e allattamento e nei bambini al di sotto di 12 anni.
POSOLOGIA
Usare un solo cerotto medicato per volta e sostituirlo ogni 24 ore per un periodo non superiore a 14 giorni. Il medicinale e' da utilizzarsi esclusivamente per applicazioni sulla cute integra. Si consiglia di lavare ed asciugare accuratamente la zona dolorante, prima di applicare il cerotto medicato. Nel caso il cerotto medicato debba essere posizionato su articolazioni soggette ad ampia mobilita', come ad esempio il gomito od il ginocchio, si consiglia l'applicazione in senso longitudinale e non trasversale, avendo cura di attaccare il cerotto medicato
tenendo l'articolazione parzialmente flessa. Per applicare il cerotto medicato, staccare parzialmente le due parti di film protettivo trasparente nella zona centrale del cerotto medicato in modo da avere una superficie adesiva libera di 2 - 3 centimetri e far aderire tale parte sulla cute della zona centrale del punto dolorante. Lentamente staccare uno dopo l'altro i due film protettivi, facendo attenzione ad evitare che il cerotto medicato faccia delle pieghe o si attacchi su se stesso. Immediatamente dopo aver attaccato il cerotto medicato, massaggiare leggermente la cute per circa 20 secondi in modo da assicurare una perfetta adesione del cerotto medicato. Non superare le dosi raccomandate. Pazienti pediatrici: non c'e' esperienza sull'uso nei bambini e pertanto se ne sconsiglia l'utilizzo in soggetti di eta' inferiore a 12 anni.
CONSERVAZIONE
Nessuna particolare condizione di conservazione.
AVVERTENZE
I livelli plasmatici di ibuprofene raggiunti dopo la somministrazione del cerotto medicato sono molto piu' bassi di quelli ottenuti mediante somministrazione sistemica e pertanto l'insorgenza di effetti collaterali sistemici e' verosimile che sia molto ridotta rispetto all'uso sistemico. Gli analgesici, antipiretici ed antiinfiammatori non steroidei (FANS non selettivi ed inibitori selettivi della COX-2), compreso l'ibuprofene, possono causare reazioni di ipersensibilita', potenzialmente gravi, in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Queste reazioni comprendono attacchi d'asma, eruzioni cutanee, riniti allergiche e reazioni di tipo anafilattico Pazienti asmatici, con malattie ostruttive dei bronchi, riniti allergiche o infiammazione della mucosa nasale (polipo nasale) reagiscono piu' spesso di altri pazienti al trattamento effettuato con FANS, con attacchi asmatici, infiammazione locale della pelle e della mucosa (edema di Quincke) o orticaria. Usare cautela nel somministrare il prodotto in pazienti con anamnesi di ulcera peptica o di emorragia gastrointestinale non secondaria alla somministrazione di FANS e nei casi di colite ulcerosa e morbo di Crohn. E' inoltre sconsigliato in caso di diatesi emorragica, gravi disfunzioni epatiche o renali ed in casi di insufficienza cardiaca. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'aspirina. L'uso prolungato o ripetuto di prodotti per uso cutaneo puo' dare origine a fenomeni locali di sensibilizzazione. In presenza di reazioni di ipersensibilita' e' necessario interrompere immediatamente la te
rapia e consultare il medico ai fini della istituzione di una terapia idonea. Dopo breve terapia senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Si deve usare cautela nel trattamento di pazienti anziani che sono generalmente piu' predisposti agli eventi avversi. Non c'e' esperienza sull'uso nei bambini e pertanto se ne sconsiglia l'utilizzo in soggetti eta' inferiore a 12 anni.
INTERAZIONI
E' improbabile che l'impiego di cerotti a base di ibuprofene abbia interazioni con altri medicinali. Non e' comunque da escludere la possibilita' di competizione tra ibuprofene assorbito ed altri farmaci ad alto legame con le proteine plasmatiche. Non utilizzare il prodotto insieme ad altri farmaci per uso orale o locale contenenti ibuprofene od altri FANS.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati riducendo la durata del trattamento al piu' breve tempo possibile che occorre per controllare i sintomi. Frequenza effetti indesiderati: molto comuni (si manifestano in piu' di 1 paziente su 10), comuni (si manifestano in piu' di 1 paziente su 100 ma in meno di 1 su 10), non comuni (si manifestano in piu' di 1 paziente su 1.000 ma in meno di 1 su 100), rari (si manifestano in piu' di 1 paziente su 10.000 ma in meno di 1 su 1.000), molto rari (si manifestano in meno di 1 paziente su 10.000). Patologie del sistema nervoso. Comuni: secchezza delle fauci, cefalea, disgeusia. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: edema facciale, vescicole. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comuni: malessere generale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comuni: lieve eritema; comuni: prurito, bruciore, chiara manifestazione eritematosa, esfoliazione cutanea e fessurazione. Tutti gli eventiavversi riscontrati negli studi clinici sono stati di natura lieve e transitoria. Da dati di letteratura, come per altri FANS, raramente possono verificarsi reazioni di ipersensibilita' locali, dermatiti da contatto, intorpidimento e formicolii nel sito di applicazione. Con questo tipo di medicinali sono stati riportati casi di lesioni dermatologiche estese e gravi quali eritema multiforme, edema di Quincke e, moltoraramente, reazioni bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica. Le reazioni indesiderate sistemiche a seguito dell'impiego topico di ibuprofene sono poco probabili in quanto i livelli plasmatici di ibuprofene rilevati a seguito dell'applicazione del farmaco sono molto piu' bassi di quelli rilevabili con la somministrazione sistemica di farmaci a base di ibuprofene. Tuttavia, a seguito di applicazioni per lunghi periodi di tempo, oltre il termine consigliato e la non osservanza di controindicazioni ed avvertenze, non e' possibile escludere la comparsa di effetti indesiderati sistemici, soprattutto a livello gastroenterico.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Va anche evitato l'uso nel caso si sospetti una gravidanza o si desideri pianificare una maternita'.