Capstar 1blist 6 Compresse 11,4mg
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Capstar 1blist 6 compresse 11,4mg
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DENOMINAZIONE
CAPSTAR 11,4 MG
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ectoparassiticidi per uso sistemico.
CAPSTAR 11,4 MG
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Ectoparassiticidi per uso sistemico.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Nitenpyram.
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina; amido di mais; lattosio monoidrato; silice anidra; magnesio stearato.
INDICAZIONI
Trattamento dell'infestazione da pulci (C. felis) nei cani e nei gatti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Nessuna.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
La dose efficace minima consigliata e' 1 mg per kg peso corporeo, con le seguenti raccomandazioni. Somministrare una compressa a gatti e cani di taglia piccola, di peso compreso tra 1 e 11 kg, quando si rileva un'infestazione da pulci. La frequenza del trattamento dipende dal grado di infestazione. In caso di infestazione da pulci grave, puo' essere necessario trattare gli animali tutti i giorni o a giorni alterni, finche' l'infestazione risulta controllata. Il trattamento puo' essere ripreso se le pulci ricompaiono. Non effettuare piu' di un trattamento al giorno. Per migliorare l'appetibilita', le compresse possono essere aggiunte a una piccola quantita' di alimento subito prima della somministrazione. Il medicinale non ha attivita' persistente. Per prevenire reinfestazioni, e' raccomandato un appropriato trattamento di controllo degli stadi immaturi del ciclo biologico della pulce.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE
Non utilizzare in animali di eta' inferiore alle 4 settimane o di peso minore di 1 kg, poiche' non sono stati condotti studi in questi gruppi di animali. Sovradosaggio: il nitenpyram e' ben tollerato dalle specie di destinazione. Sovradosaggi fino a 50 mg/kg nei gatti e fino a 70 mg/kg nei cani sono risultati asintomatici. A dosi piu' elevate si osservano effetti collaterali quali scialorrea, vomito, feci molli, convulsioni o attivita' ridotta e la loro gravita' aumenta all'aumentare delle dosi. I sintomi scompaiono rapidamente e il recupero e' completo
entro 24 ore dopo la somministrazione del sovradosaggio, grazie alla rapida eliminazione del nitenpyram. Durante 6 mesi di somministrazione giornaliera nel gatto e nel cane non sono stati osservati effetti collaterali clinicamente significativi correlati al trattamento.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
INTERAZIONI
Nessuna conosciuta. Nessuna reazione avversa al medicinale e' stata osservata negli studi clinici quando il nitenpyram e' stato somministrato insieme ad altri medicinali veterinari, inclusi prodotti comunemente impiegati contro le pulci, antielmintici, vaccini o antibiotici.
EFFETTI INDESIDERATI
Nella prima ora dopo la somministrazione l'animale puo' grattarsi piu' del normale. Questo effetto e' dovuto alla reazione delle pulci al prodotto. Nei gatti, in casi veramente rari, esso puo' manifestarsi con sintomi di iperattivita' transitoria.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il nitenpyram puo' essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento. Studi su animali da laboratorio (ratti e conigli) non hanno dimostrato ne' effetti teratogeni ne' effetti fetotossici e la sicurezza del prodotto e' stata dimostrata in gatte e cagne gravide e in allattamento.
Nitenpyram.
ECCIPIENTI
Cellulosa microcristallina; amido di mais; lattosio monoidrato; silice anidra; magnesio stearato.
INDICAZIONI
Trattamento dell'infestazione da pulci (C. felis) nei cani e nei gatti.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Nessuna.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE
Orale.
POSOLOGIA
La dose efficace minima consigliata e' 1 mg per kg peso corporeo, con le seguenti raccomandazioni. Somministrare una compressa a gatti e cani di taglia piccola, di peso compreso tra 1 e 11 kg, quando si rileva un'infestazione da pulci. La frequenza del trattamento dipende dal grado di infestazione. In caso di infestazione da pulci grave, puo' essere necessario trattare gli animali tutti i giorni o a giorni alterni, finche' l'infestazione risulta controllata. Il trattamento puo' essere ripreso se le pulci ricompaiono. Non effettuare piu' di un trattamento al giorno. Per migliorare l'appetibilita', le compresse possono essere aggiunte a una piccola quantita' di alimento subito prima della somministrazione. Il medicinale non ha attivita' persistente. Per prevenire reinfestazioni, e' raccomandato un appropriato trattamento di controllo degli stadi immaturi del ciclo biologico della pulce.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.
AVVERTENZE
Non utilizzare in animali di eta' inferiore alle 4 settimane o di peso minore di 1 kg, poiche' non sono stati condotti studi in questi gruppi di animali. Sovradosaggio: il nitenpyram e' ben tollerato dalle specie di destinazione. Sovradosaggi fino a 50 mg/kg nei gatti e fino a 70 mg/kg nei cani sono risultati asintomatici. A dosi piu' elevate si osservano effetti collaterali quali scialorrea, vomito, feci molli, convulsioni o attivita' ridotta e la loro gravita' aumenta all'aumentare delle dosi. I sintomi scompaiono rapidamente e il recupero e' completo
entro 24 ore dopo la somministrazione del sovradosaggio, grazie alla rapida eliminazione del nitenpyram. Durante 6 mesi di somministrazione giornaliera nel gatto e nel cane non sono stati osservati effetti collaterali clinicamente significativi correlati al trattamento.
TEMPO DI ATTESA
Non pertinente.
SPECIE DI DESTINAZIONE
Cani, gatti.
INTERAZIONI
Nessuna conosciuta. Nessuna reazione avversa al medicinale e' stata osservata negli studi clinici quando il nitenpyram e' stato somministrato insieme ad altri medicinali veterinari, inclusi prodotti comunemente impiegati contro le pulci, antielmintici, vaccini o antibiotici.
EFFETTI INDESIDERATI
Nella prima ora dopo la somministrazione l'animale puo' grattarsi piu' del normale. Questo effetto e' dovuto alla reazione delle pulci al prodotto. Nei gatti, in casi veramente rari, esso puo' manifestarsi con sintomi di iperattivita' transitoria.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il nitenpyram puo' essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento. Studi su animali da laboratorio (ratti e conigli) non hanno dimostrato ne' effetti teratogeni ne' effetti fetotossici e la sicurezza del prodotto e' stata dimostrata in gatte e cagne gravide e in allattamento.