Ambroxolo My Scir200ml15mg/5ml
Rated 3.5/5 based on 11 customer reviews
Ambroxolo My Scir200ml15mg/5ml


Immagine esemplificativa, il prodotto potrebbe differire

Ambroxolo my scir200ml15mg/5ml

Disponibilità:
Disponibilità: In riassortimento
Disponibilità: Disponibile
  • Minisan del prodotto: 038763013
€7.03 €8.90

Spese di spedizione 5,50€, gratis da 45€

DENOMINAZIONE
AMBROXOLO MYLAN GENERICS 15MG/5 ML SCIROPPO
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Mucolitici.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Ambroxolo.
ECCIPIENTI
Sorbitolo, propil- para-idrossi-benzoato, metil-para-idrossi-benzoato, glicerolo, lampone essenza, ammonio glicirrizinato, acqua depurata.
INDICAZIONI
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento. Il farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni.
POSOLOGIA
5 ml di sciroppo corrispondono a 15 mg di ambroxolo cloridrato. L'accluso misurino reca tacche graduate a 10 ml, 7,5 ml, 5 ml, 2,5 ml. Adulti e adolescenti: 10 ml 2-3 volte al giorno, successivamente 5 ml 3 volte al giorno. Bambini da due a cinque anni: 2,5 ml 3 volte al giorno.
Bambini oltre i cinque anni: 5 ml 2-3 volte al giorno. All'inizio del trattamento la dose puo' essere aumentata o anche raddoppiata a giudizio del medico. Lo sciroppo dovrebbe essere assunto ai pasti.
CONSERVAZIONE
Nessuna particolare precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE
Ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Molto raramente, contemporaneamente alla somministrazione di sostanze mucolitiche quali l'ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell. La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose, interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo. Non usare per trattamenti protratti. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Il medicinale contiene sorbitolo, pertanto il prodotto deve essere assunto con cautela da soggetti affetti da rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio. Il sorbitolo puo' avere inoltre un moderato effetto lassativo; il valore calorico del sorbitolo e' di 2,6 kcal/g (una dose da 5 ml di sciroppo contiene quasi 2 grammi di sorbitolo). Il medicinale contiene, inoltre, p-idrossibenzoati che possono causare reazion
i allergiche (generalmente di tipo ritardato). Il medicinale contiene infine glicerolo che puo' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea.
INTERAZIONI
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva, risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.
EFFETTI INDESIDERATI
Comunemente sono stati osservati episodi di diarrea. Non comunemente sono stati riportati nausea, vomito, altri lievi disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche. In rari casi sono stati riscontrati pirosi (bruciore di stomaco), dispepsia (difficolta' digestive), rash (eritema), orticaria, angioedema. Sono stati riportati casi estremamente rari di reazioni anafilattiche (incluso shock anafilattico). Ostruzione bronchiale: frequenza sconosciuta.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Ambroxolo attraversa la barriera placentare. Studi su animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiamo evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assuzione di farmaci in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo. Il farmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego di ambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento. Tuttavia non e' ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante.