Zerinol 20 Compresse Riv 300mg+2mg
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Zerinol 20 compresse riv 300mg+2mg
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- Minisan del prodotto: 035304043
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DENOMINAZIONE
ZERINOL
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Analgesici ed antipiretici.
...
PRINCIPI ATTIVI:
Paracetamolo 300 mg; clorfenamina maleato 2 mg.
ECCIPIENTI
Compresse: amido di mais; cellulosa microgranulare; polivinilpirrolidone; magnesio stearato; sodio carbossimetilcellulosa; talco; saccarosio; gelatina; polietilenglicole 6000; calcio carbonato; clorofilla idros
olubile; gomma arabica; cera carnauba. supposte: sodio metabisolfito; esteri gliceridi di acidi grassi saturi.
INDICAZIONI
Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita' ai principi attivi, verso altri antistaminici di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti; controindicato durante la gravidanza, l'allattamento; nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare; per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell'ipertrofia prostatica, nell'ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.
POSOLOGIA
Compressa rivestita: 1 compressa 2 volte al di'. Supposte. Adulti: 1 supposta 2 volte al di'.
CONSERVAZIONE
Compresse rivestite: questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Supposte: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C.
AVVERTENZE
Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi. Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L'effetto secondario piu' frequente e' la sedazione che puo' manifestarsi con sonnolenza, di cio' debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrita' del grado di vigilanza. Particolare attenzione va posta nel determinare la dose negli anziani per la loro maggiore sensibilita' verso il farmaco. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno. Il farmaco in compresse contiene saccarosio; le supposte contengono sodio metabisolfito; tale sostanza puo' provocare
in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia
(mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. Il prodotto puo' interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici che non vanno assunti durante la terapia. Ugualmente non dovrebbero essere assunti contemporaneamente al farmaco, potendo causare significative interazioni, anticoagulanti, metoclopramide, altre sostanze ad azione anticolinergica. L'ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puo', con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Il prodotto e' inoltre controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento.
EFFETTI INDESIDERATI
Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Il medicinale puo' causare soprattutto sonnolenza, astenia, fotosensibilizzazione, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Controindicato.